La Liguria, una regione ricca di scenari e ambienti naturali diversi, sempre pronta a stupirci con la sua varietà di colori, troppo spesso viene considerata una sorta di seconda scelta. Un ripiego, un luogo che può andare bene giusto per un weekend, quando non si ha il tempo per poter andare troppo lontano da casa.
Premetto che anche noi la maggior parte delle volte per le nostre due classiche settimane di ferie estive andiamo altrove (in Corsica), ma questa per noi è tutta un’altra storia.
Sono nata a Genova e conosco abbastanza bene molte parti della Liguria. Con il tempo e con il mio trasferimento me ne sono allontana sempre più, disinnamorandomi. Sì, perché in Liguria ho vissuto molti momenti, non sempre particolarmente positivi, e questo ha contribuito enormemente a volermene dimenticare.
Complici anche le grandi folle che spesso popolano le spiagge liguri, insieme alle infinite schiere di stabilimenti balneari che personalmente detesto e ritengo uno sfregio alla bellezza della costa. Sia chiaro, non pretendo non esistano, ma che ci sia una misura, ecco.
Insomma, il mare in Liguria per me era diventato off limits, assolutamente da evitare. Finché non abbiamo preso il kayak, una salvezza, ma anche una fonte inesauribile di incredibili scoperte.
Con il kayak, finalmente, abbiamo potuto scoprire luoghi incontaminati (sì, esistono anche in Liguria!), selvaggi e assolutamente meravigliosi. Con noi, inoltre, è sempre potuta venire la nostra piccola Meghan.
E così per ogni giornata in Liguria corrispondevano sempre una o più scoperte, tra calette e insenature dai colori mozzafiato.
Il tratto che più amiamo e che più ci ha stregati è quello compreso tra Varigotti e Bergeggi, ricco di rocce a strapiombo sul mare (dove addirittura arrampicano), acque cristalline che sfumano dal turchese al blu, grotte e calette.
Insomma, la Liguria non può e non deve essere assolutamente una seconda scelta, anzi! Come ogni regione ha luoghi più o meno belli e sicuramente non tutta la costa offrirà sempre un mare dalle incredibili trasparenze, ma in determinate zone vi sembrerà di essere su un’isola, magari anche deserta.
In questa estate dai sapori un po’ amari e in cui in molti hanno deciso di dare una chance all’Italia, la Liguria avrebbe dovuto essere un fiore all’occhiello, anche se leggo ancora troppo spesso false convinzioni e pregiudizi su questa regione, purtroppo.
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